Insegnare all’estero
Per i docenti italiani esistono diverse modalità per accedere all’insegnamento all’estero e, in presenza dei requisiti necessari, è possibile partecipare a differenti bandi di selezioni emanati periodicamente dal MIUR e dal MAE.
Le diverse possibilità per i docenti interessati, sono di seguito indicate:
- assistente di lingua italiana
- lettore universitario
- insegnante negli Istituti Italiani di Cultura
- docente supplente
- docente di ruolo
Vediamo nel dettaglio le singole voci indicate.
Assistente di lingua italiana
Ogni anno il MIUR emana il bando di selezione per posti di assistente di lingua italiana all’estero. Tale bando è destinato a coloro che non hanno compiuto il 30esimo anno di età. Nel bando di selezione il MIUR comunica la disponibilità di posti come assistente di lingua italiana all’estero nei Paesi esplicitamente indicati nel bando, con i quali sono stati siglati precisi Accordi Culturali e relativi Protocolli Esecutivi. Gli assistenti di lingua italiana all’estero hanno il ruolo importante di affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione, fornendo un importante contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. La loro attività copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali, a fronte del quale viene corrisposto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione. Per chiarire dubbi e avere le informazioni necessarie il MIUR mette a disposizione, per coloro che fossero interessati, un indirizzo di posta elettronica e un recapito telefonico per eventuali necessità di contatto.
Lettore universitario
Il Ministero degli Affari Esteri seleziona periodicamente personale da destinare a incarichi di lettore di italiano presso università straniere. Tale selezione è riservata ai docenti di ruolo di lettere o di lingue straniere delle scuole secondarie di I e II grado. Per fare il lettore tramite concorso/selezione bandito dal Ministero degli Affari Esteri bisogna:
- essere già laureati in lettere e/o lingue straniere con due esami di lingua italiana o letteratura italiana;
- essere già docenti di ruolo indistintamente nella scuola media o superiore.
Insegnante negli Istituti Italiani di Cultura
Gli Istituti Italiani di Cultura possono provvedere all’organizzazione di corsi di lingua e cultura italiana e alla selezione di personale. Il reclutamento può essere effettuato mediante appositi avvisi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e inviati alle facoltà di lettere delle università italiane oltre che diffusi online sui siti degli Istituti. Per i contatti dei singoli istituti si rinvia al seguente link.
Docente supplente
Per effettuare supplenze nelle scuole e nei corsi di lingua e cultura italiana all’estero è necessario essere inseriti nelle relative graduatorie di istituto o di sede, che sono periodicamente redatte dai dirigenti scolastici o dai Consoli, successivamente all’emanazione di una specifica Circolare del Ministero degli Affari Esteri. La selezione dei docenti, per i posti di supplente all’estero, avviene, quindi, tra quelli inseriti nella graduatoria specifica. Le graduatorie sono costituite per titoli, culturali e didattici, e rimangono valide per tre anni scolastici. È consentito presentare domanda di inserimento in graduatoria nelle istituzioni scolastiche situate nel territorio di non più di due circoscrizioni consolari.
Docente di ruolo
Ogni tre anni, con decreto Interministeriale del Ministero degli Affari Esteri e del MIUR, vengono indette le selezioni per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria permanente per il personale docente interessato a trasferirsi all’estero. Le graduatorie sono aperte al solo personale che risulta già assunto con contratto a tempo indeterminato e hanno validità triennale. Il contingente del personale scolastico all’estero per il corrente anno scolastico 2016/17 è stato reso noto dal MAECI con il Decreto n.23341 del 12/07/2016. Il MAE chiarisce, inoltre, che il personale che ha completato il periodo massimo di servizio all’estero dovrà richiedere con le modalità e nei termini previsti dallo stesso ministero domanda di restituzione ai ruoli metropolitani per fine servizio all’estero e all’assegnazione di sede. L’assegnazione di sede precede il regolare movimento metropolitano nel caso di il personale che, collocato fuori ruolo per la destinazione all’estero, abbia perso la titolarità della cattedra. Tale personale dovrà inoltrare la domanda di rientro direttamente agli Uffici Scolastici Regionali, territorialmente competenti rispetto alla provincia scelta.
Le specifiche disposizioni con termini e modalità di presentazione della domanda vengono esplicitate annualmente con specifica circolare ministeriale.